(ANSA) - BARI, 27 GEN - Nel 2020 in Puglia le 52 stazioni di
monitoraggio della Rete regionale della qualità dell'aria (Rrqa)
che monitorano il Pm10 non hanno registrato il superamento del
limite di legge (35 superamenti annui della soglia di 50 μg/m3),
mentre il valore di riferimento per tutelare la salute umana
raccomandato dall'Oms (3 superamenti in un anno), che è uno
degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile contenuti
nell'Agenda 2030 dell'Onu, è stato superato in 40 stazioni
(77%), che rispetto alla totalità dei superamenti nazionali
rappresenta il 10%. La stazione di monitoraggio Torchiarolo-Don
Minzoni, come negli anni precedenti, è quella che ha registrato
il maggior numero di superamenti (33).
"La situazione dei dati di Pm10 in Puglia nel 2020 - dichiara
Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia - conferma il
trend positivo degli ultimi tre anni, in termini di rispetto dei
limiti di legge nazionale. Da un punto di vista dei valori di
riferimento dell'Oms, invece, si riscontra un trend pressoché
stazionario nell'ultimo triennio, con un dato, relativo al 2020,
di 40 stazioni di monitoraggio della qualità dell'aria che hanno
superato il valore di riferimento. Il miglioramento della
qualità dell'aria, in media, nel 2020 è il frutto del combinato
disposto di controlli più numerosi, innovazione tecnologica
nelle attività produttive, ed una maggiore sensibilità per la
tutela ambientale che ci auguriamo continui a crescere tra
cittadini e operatori economici". (ANSA).
Inquinamento: in Puglia nel 2020 Pm10 sotto la soglia
Dati Arpa, registrati superamenti valori Oms in 40 centraline