(ANSA) - BARI, 12 FEB - Uniformarsi alle norme nazionali
sulla scuola, non riproporre la didattica in presenza a scelta,
attuare l'annunciato piano per la ripartenza in sicurezza con
l'attivazione dei Toss, i team di operatori sanitari scolastici,
potenziando trasporti e avviando la campagna di screening e
vaccini. Sono le richieste che i sindacati pugliesi della
scuola, Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals, Anief, Fgu
Gilda, fanno alla Regione Puglia proclamando lo stato di
agitazione con sciopero della prima ora di lezione il prossimo
22 febbraio, primo giorno dopo la scadenza dell'ordinanza
regionale attualmente in vigore.
Le ragioni della protesta sono elencate in una nota trasmessa
all'Ufficio scolastico regionale e alla Prefettura per un
tentativo di conciliazione e inviata, per conoscenza, anche al
presidente della Regione Michele Emiliano e agli assessori
regionali alla Formazione, Sebastiano Leo, alla Sanità Pier
Luigi Lopalco e ai Trasporti Anna Maurodinoia.
I sindacati, tra le varie criticità evidenziate, lamentano che
"al momento non ci sono indicazioni che facciano intravedere
tempi celeri sia per l'attribuzione alle scuole dei 355
operatori sanitari che per l'avvio delle attività di screening e
accertamento diagnostico del personale scolastico, pur previste
nel piano sanitario".
Secondo i sindacati, inoltre, "le molteplici ordinanze regionali
non considerano le oggettive difficoltà metodologiche che
ampliano le diseguaglianze cognitive, discriminano soprattutto
gli studenti più fragili e abbassano notevolmente la qualità
della formazione e dell'istruzione". (ANSA).
Scuola:Puglia,22/2 un'ora sciopero contro didattica a scelta
Sindacati, 'Regione attivi piano con Toss, screening e vaccini'