(ANSA) - BARI, 04 MAR - Mentre i contagi Covid aumentano e la
Puglia "corre" verso il ritorno in zona arancione, la denuncia
del segretario regionale e deputato del Pd, Marco Lacarra, sui
vaccini fatti ad amici e conoscenti anziché ai malati gravi
porta scompiglio nella campagna vaccinale anti Covid. "Il valore
Rt è ancora inferiore a 1, ma gli indicatori di diffusione del
contagio ci pongono in rischio moderato.
A scuotere la campagna vaccinale sono state le dichiarazioni
di Lacarra: "Mi giungono voci di gravissime crepe nel piano
vaccinale e in particolare di fatti gravissimi accaduti qui in
Puglia. Persone che non hanno alcun titolo per accedere ai
vaccini anti-Covid-19 - rileva - riescono a farselo
somministrare sfruttando conoscenze e favori, mentre persone con
patologie gravi, malati oncologici, tanti anziani con seri
problemi di salute aspettano il loro turno, nella terribile
consapevolezza di un contagio che potrebbe costar loro la vita".
Per Lacarra questo è un "crimine vergognoso" e "la magistratura
deve immediatamente intervenire". Il segretario del Pd ha poi
annunciato all'ANSA di essere pronto a presentare una denuncia.
Immediatamente si è attivato il presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano che ha incaricato l'avvocato Antonio La Scala
coordinatore del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario
della Regione Puglia, di ascoltare il segretario Pd. "Sui fatti
che l'onorevole Lacarra denuncerà - dichiara il presidente
Emiliano - saranno svolti approfonditi e severi accertamenti per
denunciare i reati eventualmente commessi e per adottare le
sanzioni disciplinari conseguenti". (ANSA).
Covid: Puglia verso la zona arancione, Pd choc sui vaccini
Lacarra,lo fa chi ha amici, malati aspettano. Emiliano,verifiche