(ANSA) - BARI, 06 MAR - Rapinavano supermercati, stazioni di
servizio (un distributore di benzina è stato rapinato tre volte
in due mesi) tabaccherie e farmacie della provincia di Bari,
minacciando con armi e aggredendo fisicamente le vittime. La
Polizia ha eseguito ordini di carcerazione, dopo le condanne
diventate definitive, emessi dalla Corte di Appello di Bari per
i quattro componenti di un'associazione per delinquere
responsabili di 69 rapine commesse tra il 2015 e il 2016.
La modalità ricostruita dagli inquirenti baresi era sempre la
stessa: il commando giungeva sul luogo scelto per la rapina con
una Fiat Uno bianca rubata, i volti coperti da passamontagna e
pistole in pugno. Minacciavano titolari e clienti degli esercizi
commerciali, poi fuggivano col bottino e tentavano di cancellare
ogni traccia dando fuoco all'auto. Sono stati anche accertati
episodi particolarmente violenti, come un assalto ad un
supermercato del capoluogo durante il quale i rapinatori hanno
picchiato con calci e pugni una madre di fronte ai propri figli
solo per impossessarsi della borsa.
Le indagini della Polizia sono state coordinate dal pm Fabio
Buquicchio, riuscendo a documentare decine di rapine a mano
armata in circa un anno, fino a tre colpi in un solo giorno. Il
capo della banda, il 40enne Gaetano Fornarelli, che aveva il
compito di reclutare i componenti del gruppo, dovrà scontare una
condanna a 14 anni e otto mesi di reclusione per 15 rapine. Uno
dei complici, il 40enne Ettore D'Ambrosio, ritenuto responsabile
di 14 rapine, è stato condannato a undici anni di reclusione.
Per altri due imputati, componenti della banda, il 40enne
Antonello Attanasio e il 30enne Nicola Valerio, sono passate in
giudicato condanne rispettivamente a otto e cinque anni di
reclusione. (ANSA).
Nel Barese 69 rapine con la "Uno bianca", 4 condanne
A supermercati, stazioni di servizio, tabaccherie, farmacie