(ANSA) - BARI, 09 MAR - Con il costante aumento dei contagi
che ormai va avanti da una settimana, torna a salire anche il
numero dei ricoveri in Puglia e scatta l'allarme Terapie
intensive: il 30% dei posti letto delle rianimazioni è occupato
da pazienti Covid. E' quanto riporta il monitoraggio
dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari
regionali, aggiornato a ieri sera 8 marzo.
Soprattutto in provincia di Bari la situazione, secondo la Cisl
Fp, è più critica: "Gli accessi ai pronto soccorso sono
aumentati esponenzialmente - sostiene il sindacato - il
personale è in grande difficoltà, abbiamo contezza che al pronto
soccorso dell'ospedale San Paolo venti infermieri hanno ricevuto
un ordine di servizio e dovranno espletare ore di lavoro
straordinario per andare aiutare il personale dedicato al
reparto Covid. Sono mesi che il personale è sotto pressione,
ormai la situazione è insostenibile".
Problemi anche per il 118, chiamato a gestire centinaia di
chiamate: "Le ambulanze - prosegue la Cisl - hanno difficoltà di
accesso a causa delle richieste di assistenza. Urgono rinforzi:
il pronto soccorso del Policlinico di Bari ha problemi di
sovraffollamento e ha problemi a ricoverare i pazienti".
Oggi sono stati registrati 1.286 i nuovi casi positivi al
Covid-19 a fronte di 10.732 test effettuati: 524 per Bari, 109
per Brindisi, 67 per Bat, 171 per Foggia, 147 per Lecce, 256 per
Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 9 casi di provincia
di residenza non nota. Sono stati registrati 39 decessi: 13 in
provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 2 in provincia
Bat, 14 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 2 in
provincia di Taranto. In tutto in Puglia sono 4.161 le vittime.
Aumentano ancora i casi attualmente positivi, a quota 35.805
contro i 35.207 di ieri (+598). Per quanto riguarda la campagna
vaccinale, dopo le denunce di somministrazioni a persone che non
rientravano nelle categorie a rischio indicate dal ministero, al
Policlinico di Bari, da ieri 8 marzo, ogni utente prima di
essere sottoposto a vaccinazione deve compilare un modulo di
autocertificazione dichiarando ai sensi di legge di appartenere
a una delle categorie di soggetti inclusi tra gli aventi
diritto. Inoltre è stato disposto che l'utilizzo di eventuali
dosi eccedenti nella giornata avvenga attraverso l'anticipazione
di soggetti prenotati per la giornata successiva avendo cura di
allertare preventivamente i "supplenti". (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/COVID: più ricoveri in Puglia, "118 in tilt"
Il 30% dei posti letto delle rianimazioni occupato da positivi