(ANSA) - BARI, 15 MAR - Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha
inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri,
Mario Draghi, sulla questione dell'edilizia giudiziaria barese
"rappresentandogli le preoccupazioni - si legge in una nota -
per il disagio, ultra ventennale, di un'intera comunità per la
funzione della giustizia che, nel distretto barese, viene
esercitata in spazi inidonei e indegni di rappresentare la
qualità del lavoro di chi vi opera". "Signor presidente - scrive
Decaro - , mi rimetto alle sue valutazioni e alle sue
determinazioni, anche in considerazione delle mie precedenti
istanze rivolte al Governo, rimaste inascoltate, di procedere
celermente, finanche mediante la nomina di un commissario".
"Nelle scorse settimane ho informato il presidente della
Repubblica delle condizioni in cui versa l'organizzazione della
giustizia in questo distretto" dice Decaro nella lettera,
spiegando che il progetto di realizzare il Parco della Giustizia
nell'area delle ex caserme dismesse Milano e Capozzi "pur avendo
registrato alcuni passi in avanti, ad oggi non sortisce ancora
gli effetti concreti e operativi auspicati. Anzi, il termine
indicato dall'Agenzia del Demanio in ordine ai tempi di consegna
del solo primo lotto per aprile 2028 sembra più una chimera che
un segnale di attenzione".
"In questa situazione - aggiunge - è doveroso per un sindaco
invocare l'intervento diretto del presidente del Consiglio per
richiamare la dovuta attenzione ad un territorio che, anche
grazie all'impegno della magistratura nelle azioni di contrasto
alla criminalità, vuole continuare a progredire e crescere sul
piano economico e sociale. E in questo percorso di crescita
sociale, sono convinto che la funzione giudiziaria meriti una
sede di lavoro che rappresenti un simbolo di legalità
all'altezza". (ANSA).
Parco Giustizia Bari: Decaro a Draghi, nomini commissario
"Bisogna accelerare, il 2028 per primo lotto è una chimera"