(ANSA) - BARI, 21 MAR - "Quando arriverà in Puglia il picco,
ci troveremo dinanzi a uno scenario drammatico del si salvi chi
può, se non si prendono provvedimenti". Lo ha detto Luigi Nigri,
vicepresidente della Federazione italiana medici pediatri
(Fimp), in una intervista a Radionorba.
Il medico sottolinea che "quindici giorni fa abbiamo notato
un picco spaventoso di contagi tra i bambini, ora questo picco è
sceso con sintomi sfumatissimi: qualche linea di febbre per
mezza giornata, poi tosse o vomito". "Quello che aumenta - ha
spiegato - è il contagio intra familiare, vediamo bambini di
pochi mesi positivi, figli di genitori positivi, e lì iniziano
le difficoltà. Perché di un adolescente possiamo prendere la
saturazione al dito e misurare la temperatura, ma seguire un
lattantino di due tre mesi diventa più complesso".
Per Nigri, "il contagio intra familiare avviene spesso per
negligenza dei genitori: quando chiediamo loro dove pensano di
aver contratto il virus, rispondono di non saperlo e che a casa
loro sono andati solo i parenti".
"In Puglia - ha concluso - manca una cabina di regia: manca
qualcuno che a livello alto riunisca i medici di famiglia, i
pediatri, i medici ospedalieri, che sono allo stremo, e giorno
per giorno osservi le criticità e proponga soluzioni". (ANSA).
Covid: Nigri (Fimp), con picco in Puglia sarà drammatico
'Prendere provvedimenti, chi è in quarantena va in giro'