(ANSA) - BARI, 15 APR - I dati epidemiologici analizzati
nell'arco dell'ultima settimana sono in miglioramento in Puglia,
ma l'unico "ostacolo" nel passaggio in zona arancione è
rappresentato dall'alta percentuale di saturazione dei posti
letto negli ospedali. Domani si riunirà la Cabina di regia
nazionale, l'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, ha aperto
alla possibilità di abbandono della zona rossa: "I dati in
Puglia - ha spiegato - sono buoni.
Sono stati registrati 39 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in
provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 10 in provincia
di Lecce, 7 in provincia di Taranto. In tutto in Puglia sono
morte per covid 5.360 persone. Sono 158.805 i pazienti guariti
(+1.981); 51.726 sono i casi attualmente positivi (-63). I
pazienti ricoverati sono 2.169 mentre ieri erano 2.205 (-36). Il
totale dei casi positivi Covid in Puglia dall'inizio
dell'emergenza è di 215.891. I numeri tengono in bilico la
Puglia, mentre sul fronte della campagna vaccinale si registrano
miglioramenti: cresce il numero di dosi somministrate
quotidianamente, nonostante ci sia una fetta consistente di
pugliesi che rifiuta Astrazeneca. "Stiamo avendo difficoltà con
il vaccino Astrazeneca, ci sono diverse diserzioni", ha ammesso
Lopalco. La Regione punta a portare le attuali 25mila
inoculazioni quotidiane a 40mila: "Stiamo rafforzando il numero
di hub vaccinali e la presenza del personale, questo ci
consentirà di aumentare il numero di vaccinazioni effettuate
ogni giorno. Attualmente i vaccini che vengono effettuati hanno
un target di 20-22mila dosi al giorno, l'obiettivo è salire. La
capacità della Puglia è di oltre 40mila dosi al giorno, abbiamo
il personale, abbiamo gli hub, mancano le dosi", ha detto il
dirigente regionale della Protezione civile pugliese, Mario
Lerario. (ANSA).
Covid: la Puglia spera in arancione, ma molti ricoveri
Oggi 39 morti e 1.867 nuovi contagi, il 14% dei test