(ANSA) - BARI, 07 MAG - Dopo oltre due mesi tra zona rossa e
arancione, la Puglia da lunedì prossimo tornerà nella fascia di
rischio "gialla", come comunicato dall'assessore alla Sanità,
Pierluigi Lopalco. I dati epidemiologici sono tutti in
miglioramento, gli unici indicatori ancora negativi sono quelli
relativi all'occupazione dei posti letto negli ospedali.
Il trend dei contagi Covid fa ben sperare, anche oggi sono in
lieve calo. Su 11.686 tamponi, infatti, sono stati rilevati 870
casi positivi: 221 in provincia di Bari, 95 in provincia di
Brindisi, 100 nella provincia Bat, 163 in provincia di Foggia,
172 in provincia di Lecce, 117 in provincia di Taranto, 3 casi
di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non
nota è stato riclassificato e attribuito. Ieri i nuovi casi
erano 877 su 11.893 tamponi. Oggi si segnalano 20 decessi: 4 in
provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia
Bat, 6 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 4 in
provincia di Taranto. In tutto hanno perso la vita 6.057
persone. Sono 190.368 i pazienti guariti mentre ieri erano
188.680 (+1.688); i casi attualmente positivi sono 44.637
(-838); i pazienti ricoverati 1.685 (-29). Il totale dei casi
positivi Covid in Puglia dall'inizio dell'emergenza è di
241.062. Da lunedì saranno aperte le prenotazioni delle
vaccinazioni anticovid per la fascia 59-50 anni, a partire dai
59enni. La platea dei pugliesi di età compresa tra i 59 e i 50
anni è di 469.832 persone. Ma prima c'è da superare la
diffidenza nei confronti dei vaccini da parte dei 60enni
pugliesi: solo il 42,29% dei residenti tra 60 e 69 anni si è
vaccinato, dato che pone la Puglia sotto le media nazionale e
all'undicesimo posto, lontana, ad esempio, dalla Campania che ha
vaccinato già oltre il 52% dei suoi residenti tra 60 e 69 anni.
(ANSA).
Covid: la Puglia in zona gialla dopo due mesi
Da lunedì al via prenotazioni per 50-59enni, in ordine di età