(ANSA) - BARI, 10 MAG - "Con la Puglia finalmente in zona
gialla, dopo otto settimana tra arancione e rosso, sono 22mila
le attività, tra bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi che
possono svolgere servizio al tavolo all'esterno, ma i fatturati
sono praticamente dimezzati per effetto del coprifuoco e
dell'impossibilità di lavorare al coperto". E' quanto emerge
dall'analisi della Coldiretti Puglia, con le riaperture che
"riguardano 4 milioni di pugliesi in zona gialla che possono
beneficiare del minor livello di restrizioni contro la pandemia
Covid".
Le maggiori difficoltà - secondo Coldiretti - si registrano
nei centri urbani stretti tra traffico e asfalto, mentre nelle
campagne ci si è organizzati secondo Campagna Amica per offrire
agli ospiti, degli oltre diecimila agriturismi con attività di
ristorazione riaperti, la possibilità di cenare sotto gli
uliveti, in mezzo alle vigne che stanno germogliando, oppure
nell'orto con la possibilità di raccogliere la verdura. A
"preoccupare tutti è invece il limite fissato per il coprifuoco
alle 22 poiché - continua la Coldiretti - gli agriturismi sono
situati nelle aree rurali e ci vuole tempo per raggiungerli
dalle città". "Con l'avanzare della campagna di vaccinazione e
la riduzione dei contagi - evidenzia Coldiretti - l'aspettativa
del superamento del coprifuoco e della possibilità di apertura
all'interno dei locali è importante per le imprese
agroalimentari stremate da lunghi periodi di chiusura che hanno
determinato un effetto a valanga sulla filiera con 90mila
tonnellate di cibi e di vini invenduti dall'inizio della
pandemia". "Una necessità rafforzata - continua la Coldiretti -
dall'annunciata apertura al turismo nazionale e straniero a
partire da metà maggio: la Puglia, tra l'altro, è fortemente
dipendente dall'estero per il flusso turistico con ben 1,5
milioni di arrivi di viaggiatori stranieri e 3,8 milioni di
pernottamenti internazionali che la scorsa estate hanno dovuto
rinunciare a venire in Puglia per effetto delle limitazioni e
alle preoccupazioni per la diffusione del contagio". (ANSA).
Riapre ristorazione Puglia, 'ma coprifuoco dimezza incassi'
Allarme Coldiretti, problemi soprattutto nelle città