(ANSA) - BARI, 10 MAG - Dal 7 aprile al 6 maggio i militari
della Guardia Costiera di tutte le Capitanerie di porto della
Puglia hanno effettuato circa 2 mila controlli a scarichi
idrici, depositi e siti di trattamento di rifiuti e monitorato
circa 80 unità navali per la verifica del rispetto dei limiti di
navigazione in prossimità delle aree protette di Torre Guaceto e
Porto Cesareo. Tra le operazioni più significative c'è il
sequestro di due depositi a San Nicandro Garganico e Cagnano
Varano (Foggia), dove venivano accumulati rifiuti derivanti da
lavorazioni industriali e artigianali, materiale tessile
utilizzato per l'imbottitura, lastre di eternit, vetro, plastica
e taniche contenenti olio esausto.
Sono state anche accertate violazioni urbanistiche in un
cantiere nautico di Gallipoli, il cui titolare è stato
denunciato per assenza di un sistema di raccolta e trattamento
delle acque di dilavamento e prima pioggia, l'accumulo di
rifiuti abbandonati su varie zone del cantiere, l'assenza di
autorizzazione allo scarico di acque reflue, e l'abusiva
captazione di acqua sorgiva. Inoltre è stato posto sotto
sequestro a Monopoli, in località Capitolo, uno specchio acqueo
di circa 100 mq e due mezzi movimento terra che eseguivano
lavori non autorizzati. Nella zona industriale di Monopoli è
stato sequestrato anche un pozzo interrato abusivo contenente
oli esausti, utilizzato dall'officina di una concessionaria
d'auto. (ANSA).
Rifiuti:in Puglia in un mese sigilli a 10mila mq, 15 denunce
Controlli della Guardia costiera anche in aree marine protette