(ANSA) - BARI, 10 LUG - "Siamo cresciuti tutti con l'allegria, la grandezza e lo straordinario talento artistico di Raffaella Carrà. Quando eravamo ospiti nelle sue trasmissioni ci chiamava con affetto 'i miei poohini'".
Nella terza serata, la kermesse letteraria pugliese ha spaziato dalla musica alla mafia, dall'economia alla giustizia e ai diritti umani. L'economista Carlo Cottarelli, autore di "All'inferno andata e ritorno", ha detto "che una volta tornati ai livelli pre-Covid del 2019 non dobbiamo accontentarci, ma fare le riforme e gli investimenti che aiutino a far crescere l'economia italiana almeno del 2% l'anno, non dello 0,2% come abbiamo fatto nei dieci anni prima del Covid". E sulla global minimum tax, in discussione al G20, ha sottolineato: "ho sempre sostenuto che fosse necessario un accordo internazionale sul fatto che le grandi imprese multinazionali non pagano tasse o ne pagano troppo poche, ma non sono sicuro che sarà la volta buona, perché c'è stato l'accordo del G7, ci sarà quello del G20 e poi bisognerà convincere gli altri 210 Paesi del mondo; sarà un percorso difficile ma è giusto provarci".
La prima parte della XX edizione del festival si conclude questa sera. Tra gli ospiti ci saranno il premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka, il vincitore del premio Strega Emanuele Trevi e l'attore Salvatore Esposito. La seconda tappa della rassegna si terrà sul Gargano, a Vieste il 22, 23, 29 e 30 luglio. (ANSA).
Carrà: Facchinetti, ci chiamava con affetto 'i miei poohini'
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