(ANSA) - BARI, 08 OTT - Beni del valore di circa 3 milioni di
euro, tra i quali immobili di pregio, terreni e disponibilità
finanziarie, sono stati sequestrati da carabinieri e Guardia di
finanza all'oncologo barese Giuseppe Rizzi. Il medico è indagato
per concussione - già arrestato nel maggio scorso - per aver
eseguito su pazienti oncologici dell'istituto tumori di Bari,
dove Rizzi lavorava, prestazioni mediche e in particolare
iniezioni di un farmaco, la cui somministrazione era a titolo
gratuito, facendosi pagare denaro o altre utilità.
Nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte concussioni, sono
state poi documentate transazioni e movimentazioni finanziarie
che hanno accertato "un'ingiustificata sproporzione - si legge
negli atti - tra il reddito dichiarato e i beni nella
disponibilità del medico, quantificata in oltre 2,5 milioni di
euro". Il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal gip
del Tribunale di Bari su richiesta della Procura riguarda una
villa a Bari-Palese, terreni a Bitonto e i saldi attivi di
rapporti bancari. Sono stati sottoposti a sequestro anche 1,9
milioni di euro in contanti trovati a casa del medico oltre a
numerosi reperti archeologici risultati di notevole valore
storico e artistico. (ANSA).
Denaro in cambio di farmaci oncologici,sequestro beni medico
Sigilli a villa, terreni e contanti per 3 milioni di euro a Bari