(ANSA) - BARI, 15 OTT - Alla Bosch di Bari questa mattina c'è
stato un sit-in di protesta per l'introduzione del green pass
obbligatorio nei luoghi di lavoro. Hanno partecipato, secondo
quanto riferisce all'ANSA Riccardo Falcetta, segretario Uilm
Bari, "solo una ventina di persone".
"Da oggi, per lavorare, gli operai non vaccinati devono
pagare il tampone, questo è inammissibile", dice il delegato
Fiom Cgil Bari Ciro D'Alessio. "Sia chiaro - aggiunge - noi
siamo per l'obbligo vaccinale e, anzi, chiediamo al Governo che
si assuma la responsabilità e introduca il vaccino obbligatorio,
perché riteniamo che sia l'unico strumento per uscire finalmente
da questa storia". Intanto, però, "abbiamo fatto richiesta
all'azienda di pagare i tamponi ai lavoratori, a tutti i
lavoratori, vaccinati e non, perché al di là dell'obbligo del
green pass il vero strumento per monitorare il virus
nell'azienda è il tampone a tappeto su tutti i dipendenti. Per
questo chiediamo che i tamponi siano continui e gratuiti per
tutti, quindi anche per i non vaccinati". (ANSA).
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