(ANSA) - BRINDISI, 10 NOV - I pescatori dell'area di Torre
Guaceto, riserva marina protetta del Brindisino, non opereranno
per un mese, sia all'interno che all'esterno dell'oasi, e la
Regione Puglia li sosterrà per i mancati guadagni. E' una
iniziativa che si inserisce in un modello di pesca sostenibile
lanciato nel 2005 grazie al quale l'impatto antropico sul mare è
stato ridotto al minimo.
Negli ultimi giorni, tra l'altro, la riserva di Torre Guaceto
ha ospitato una delegazione di colleghi pescatori giunti dalla
Sicilia per apprendere i metodi di pesca sostenibile già
sperimentati nel Brindisino. La sperimentazione è coordinata
dalla Blue Marine Foudation, una Ong che opera in tutto il
mondo, che si è insediata nelle isole Eolie e ha stretto una
partnership con i pescatori locali. Nell'ambito di questa
collaborazione, è stata organizzata anche la visita nel
Brindisino.
"Non è stato semplice arrivare a questo punto - ha dichiarato
il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -
ricordiamo che fino al giorno prima della nascita del Consorzio,
a Torre Guaceto si pescava con gli esplosivi. La
sensibilizzazione dei pescatori e la tutela anche dei loro
interessi, negli anni, ci ha portati ad essere un esempio
internazionale e accogliere chi, come noi, vuole fare del
proprio meglio per raggiungere migliori standard di
sostenibilità è sempre un grande orgoglio". (ANSA).
Pescatori oasi Torre Guaceto fermi un mese per tutela specie
Blocco volontario nel Brindisino, incontro con colleghi Eolie