(ANSA) - BARI, 16 NOV - "Sono vicino al sindaco Melucci e a
tutta la cittadinanza per avere dovuto subire questa amarezza.
Ma la lotta dei tarantini deve continuare.
"La città - prosegue Emiliano - deve sempre contare su se stessa
e sulle sue straordinarie risorse umane e materiali, ma anche su
tutta la Regione Puglia come istituzione e come comunità".
"Questa è una giornata triste per Taranto e per tutta la
Puglia. Si interrompe senza alcuna motivazione confessabile -
rileva Emiliano - il lavoro dell'amministrazione comunale per la
decarbonizzazione dell'Ilva e per la chiusura dei reparti a
caldo a salvaguardia della salute dei suoi cittadini, per
costruire la città universitaria, per realizzare una rete di
mobilità urbana moderna e non inquinante". Si interrompe il
lavoro, aggiunge, "per costruire il nuovo grandissimo ospedale
che sarà realizzato in un tempo straordinariamente breve, per
diventare città della cultura e della bellezza, che vede il suo
porto in fase di crescita e rilancio, candidata a polo nazionale
dell'idrogeno e ad essere sede dei prossimi Giochi del
Mediterraneo, per investire presto e bene miliardi di euro in
bonifiche che sono essenziali per il futuro di tutti". (ANSA).