(ANSA) - CORATO, 25 NOV - "Le immagini che abbiamo visto ieri
di fronte alla caserma dei carabinieri sono preoccupanti. C'è
una sorta di modello al negativo che fa presa ancora su troppe
persone che va stigmatizzato e approfondito.
Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, i quattro
ieri mattina si sarebbere presentati in un frutteria chiedendo
al titolare il pagamento del pizzo sotto minaccia di una
pistola. Al rifiuto di consegnare il denaro, uno di loro avrebbe
colpito il commerciante alla testa col calcio della pistola
rubandogli del denaro. In poche ore i quattro sono stati
identificati e arrestati e in serata, davanti alla caserma, si
sarebbe creato un "presidio di centinaia di persone in favore
degli arrestati" riferisce il sindaco. "Siamo di fronte ad una
grave sconfitta della società civile e delle istituzioni, e
davanti a un'emergenza educativa, pedagogica e sociale di cui
bisogna farsi carico - dice De Benedittis - . Le istituzioni
devono dare risposte forti sul piano delle politiche sociali,
educative e di prevenzione. Ma ci deve essere anche l'impegno
dei cittadini. Ora per tutti quei commercianti e quegli
imprenditori che hanno subito minacce e intimidazioni è arrivato
il momento di denunciare".
"Le scene che abbiamo visto a Corato sono comuni in alcune
zone del Mezzogiorno in cui vige la cultura della contestazione
allo stato di diritto a favore dello stato mafioso. Un
assembramento che sembra incitare alla cultura della mafia e che
dovrebbe scuotere tutte le coscienze della società civile",
commenta Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e
vicepresidente di Avviso Pubblico. (ANSA).
Estorsioni: sindaco,presidio davanti caserma in favore arrestati
Nel Barese, 'modello negativo da stigmatizzare, città reagisca'