(ANSA) - FOGGIA, 02 DIC - La Procura di Foggia chiede al
Tribunale della Libertà di Bari l'arresto bis per l'ex sindaco
del capoluogo dauno Franco Landella (quota Lega) e per altri
quattro indagati nell'inchiesta sul presunto giro di tangenti a
Palazzo di città, raggiunti da ordinanze cautelari il 21 maggio
scorso. La Procura chiede che siano arrestati e portati in
carcere Franco Landella, l'imprenditore edile Paolo Tonti, gli
ex consiglieri comunali di maggioranza Dario Iacovangelo e
Antonio Capotosto, e Daniela Di Donna, moglie dell'ex sindaco e
dipendente comunale.
Il gip del Tribunale di Foggia Antonio Sicuranza dispose gli
arresti domiciliari per i primi quattro indagati e
l'Interdizione dal lavoro per Di Donna. Successivamente i
quattro indagati, posti ai domiciliari, furono rimessi in
libertà ma vennero interdetti dai pubblici uffici. La Procura
contesta sia la decisione del gip di non mandare in carcere i
cinque indagati sia la seconda ordinanza del 31 maggio scorso
con cui lo stesso giudice delle indagini preliminari rimise in
libertà Landella, Iacovangelo e Capotosto.
Nel ricorso, che si sta discutendo in questi giorni, la
Procura di Foggia ha ribadito le proprie ragioni sostenendo che
"per tutti gli indagati è elevatissima la possibilità di
orientare a loro favore le ricostruzioni dei fatti che potranno
essere veicolate dai funzionari comunali e da imprenditori, alla
luce dei rapporti che gli indagati hanno intessuto". I difensori
degli indagati chiedono che l'appello della Procura sia
rigettato perché le esigenze cautelari sono cessate, considerato
anche che il Consiglio comunale è stato sciolto (in via
ordinaria) il 25 maggio scorso e che il sindaco era già
dimissionario per la crisi politica all'epoca dell'arresto. La
decisione dei giudici baresi è attesa per gennaio.
In caso di accoglimento del ricorso della Procura di Foggia,
l'esecuzione delle ordinanze cautelari resterebbero comunque
congelate in attesa dell'esito del ricorso della difesa alla
Cassazione. L'inchiesta al Comune di Foggia conta 14 indagati
tra ex amministratori pubblici, politici, dipendenti comunali e
imprenditori locali.
La Procura ha rinunciato all'appello contro la scarcerazione
di Leonardo Iaccarino, ex presidente del Consiglio comunale
divenuto principale accusatore dell'ex sindaco Landella. (ANSA).
Tangenti a Comune Foggia: Procura chiede arresto bis ex sindaco
Presentato appello al Tribunale del riesame per cinque indagati