(ANSA) - TARANTO, 26 DIC - La Nial Mail, società di recapito
della corrispondenza che opera per conto di Poste Italiane,
Comune di Taranto, Tribunale di Taranto, Asl di Taranto e altri
enti pubblici, ha "pensato bene di licenziare una sua dipendente
a due giorni dal Natale. Si tratta di una lavoratrice che ha
prestato la propria attività per oltre dieci anni e che, quando
ha deciso di iscriversi all'Unione sindacale di base insieme ad
altri colleghi, è diventata destinataria prima di una
sospensione cautelare e poi di una lettera di licenziamento,
fondata su un'inesistente segnalazione di lamentele circa il suo
operato da parte del comando della Polizia Municipale di
Taranto, in qualità di committente della Nial Mail".
"Per noi - aggiunge il sindacalista - si tratta di una vera e
propria rappresaglia nonostante il comandante della Polizia
Locale di Taranto abbia accertato e attestato l'estraneità della
lavoratrice alle segnalazioni pervenute. Per quanto ci riguarda,
procederemo con ogni mezzo a pretendere giustizia nei confronti
di chi ha avuto solo la colpa di rivendicare i propri diritti e
quelli dei suoi colleghi. Nei prossimi giorni depositeremo
ricorso in tribunale contro questo assurdo, ingiusto e feroce
licenziamento e daremo luogo a manifestazioni in solidarietà
della lavoratrice". (ANSA).
Lavoro: Usb,operatrice Nial Mail Taranto licenziata a Natale
Usb, nostra iscritta, è rappresaglia