(ANSA) - BARI, 28 DIC - Nuovo interrogatorio in carcere per
l'ex dirigente della Protezione civile della Regione Puglia
Mario Lerario, arrestato il 23 dicembre con l'accusa di
corruzione dopo aver intascato due tangenti da 20 mila e da 10
mila euro da due imprenditori che hanno in corso con la Regione
appalti relativi alla realizzazione di strutture per l'emergenza
Covid. Lerario, dopo l'arresto in flagranza per la seconda
tangente, era già stato interrogato il 26 dicembre nell'udienza
di convalida e in quella sede aveva ammesso di aver accettato
buste che poi ha scoperto che contenevano denaro, precisando -
come hanno dichiarato anche i due imprenditori Luca Leccese e
Donato Mottola - di non essere stato lui a chiedere "mazzette"
ma che si trattava di iniziative degli imprenditori.
I due imprenditori, entrambi detenuti agli arresti domiciliari,
saranno interrogati il 4 gennaio. Anche loro, sentiti in qualità
di indagati prima dell'arresto, avevano già confessato il
pagamento delle tangenti. (ANSA).
Tangenti: nuovo interrogatorio in carcere ex dirigente Puglia
Dopo l'arresto per due 'mazzette' da 20 mila e 10 mila euro