(ANSA) - ROMA, 04 FEB - "Il caso della bimba leccese
costretta ad un matrimonio forzato dalla propria madre italiana
convertita all'Islam, è sconcertante e testimonia la diffusione
tra le nostre comunità di una pratica inaccettabile. Il nostro
pensiero di madri e di donne va alla piccola, tradita dalla
persona più vicina, piegata a barbari rituali da un fanatismo
che non ha diritto di cittadinanza nel nostro Paese.
Così in una nota le senatrici della Lega. (ANSA).