(ANSA) - BARI, 10 FEB - A Bari il lungomare dalle 20 è
rimasto al buio per circa mezz'ora, con i lampioni ornamentali
spenti, nell'ambito dell'iniziativa dell'Anci per "attirare
l'attenzione del Governo sul rincaro dei costi dell'energia.
Rincari - spiega il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio
Decaro - che riguardano le famiglie e le aziende che
appartengono alle nostre comunità e che riguardano anche le
amministrazioni comunali".
"I Comuni - dice Decaro - hanno costi importanti sulle utenze,
ogni anno spendiamo 1,6-1,8 miliardi di euro circa solo di spese
energetiche e abbiamo stimato un aumento dei costi di circa 550
milioni di euro. Rischiamo di non chiudere i bilanci e di dover
ridurre le spese, in un momento in cui si riduce ancora la
capacità fiscale dei Comuni per questioni legate alla pandemia,
c'è il nuovo contratto per i dipendenti che porterà un legittimo
aumento dei costi di 600 milioni di euro".
"Ridurre le spese significa ridurre i servizi ai cittadino -
continua il sindaco - . Noi ci occupiamo di raccolta rifiuti,
trasporto pubblico, servizi sociali, del riscaldamento delle
scuole e anche di pubblica illuminazione. Quindi, oggi,
simbolicamente, abbiamo scelto di spegnere in tutta Italia
monumenti, edifici pubblici o un tratto di lungomare come nel
caso della città di Bari per attirare l'attenzione del Governo
che sta preparando un decreto che dovrà andare incontro alle
famiglie, alle aziende e speriamo anche ai Comuni". (ANSA).
Bollette:lungomare Bari spento; Decaro, a rischio bilanci Comuni
Iniziativa dell'Anci contro il rincaro dei costi dell'energia