(ANSA) - BARI, 04 MAR - Nel 150/o anniversario della prima
rappresentazione alla Scala, la Fondazione Petruzzelli presenta
una nuova produzione dell'Aida di Giuseppe Verdi, che debutta il
5 marzo, con la direzione orchestrale di Renato Palumbo e la
regia di Mariano Bauduin. Già nella presentazione dell'opera lo
scorso 26 febbraio, il critico Enrico Girardi aveva ricordato
che, nonostante l'ambientazione, non vi è certezza storica che
l'opera sia stata commissionata a Verdi per l'inaugurazione del
canale di Suez.
Il regista, nelle note di regia, aggiunge che "la narrazione
dell'Aida ha nel suo interno un particolare rapporto con la
storia dell'antico Egitto, spesse volte manomesso e non sempre
storicamente esatto" mentre la vicenda personale dei tre
protagonisti sono legate ai modelli dell'eroe tardo
ottocentesco". La regia è quindi articolata su diversi piani
teatrali - continua -. Il primo riguarda la connotazione storica
per cui ho pensato di inserire il contesto egizio all'interno di
uno stile napoleonico, pur senza prediligere l'uno o l'altro,
costituendo così un'ambiguità narrativa. Per questo abbiamo
inoltre elaborato uno spazio scenico apparentemente di stile
napoleonico, ma con evidenti segni egiziani portando il "Tempo"
dell'Aida all'epoca della sua realizzazione e messa in scena.
L'opera è in programma fino al 13 marzo. Le scene sono di Pier
Paolo Bisleri, i costumi di Marianna Carbone, il disegno luci di
Gianni Pollini, la coreografia di Miki Matsuse van Oecke.
Maestro del Coro della Fondazione Petruzzelli Fabrizio Cassi.
Tra gli interpreti: Leah Crocetto (Aida), Burçin Savigne (Aida),
Roberto Aronica (Radamès), Dario Di Vietri (Radamès), Carmen
Topciu (Amneris), Rossana Rinaldi (Amner). (ANSA).
Petruzzelli: per l'Aida scene in stile napoleonico
Prima domani, repliche fino al 13/3. Regia di Mariano Bauduin
