(ANSA) - BARI, 14 MAR - Avrebbero raccolto e inviato denaro
per finanziare in Albania l'attività terroristica dell'Imam
della Moschea "Xhamia e Letres" a Kavaje (Tirana), Genci
Abdurrahim Balla, ritenuto vicino all'associazione Isis Daesh e
già condannato a 17 anni di reclusione per aver reclutato decine
di combattenti inviati in Siria. E' l'accusa della Dda di Bari
nei confronti di 4 cittadini di origine albanese residenti nel
Barese, arrestati oggi dai poliziotti della Digos. Agli arresti
domiciliari sono finiti Yljan Muca, 31 anni, Roland Leshi, 37
anni, Elsio Ramku, 33 anni, Roland Belba, 37 anni, residenti tra
Bari, Adelfia e Rutigliano. Muca sarebbe stato il promotore
dell'iniziativa di raccolta del denaro, Leshi e Ramku avrebbero
avuto il ruolo di intermediari e Belba, cognato di Muca, con la
complicità di altre due persone in Albania, avrebbe
materialmente trasferito i soldi attraverso canali non
tracciabili e, in un caso, trasportando il denaro in un borsone
nascosto in un camion a bordo di un traghetto. Negli ultimi due
anni sono stati documentati viaggi ogni due mesi. I fatti
contestati risalgono al periodo compreso tra maggio e luglio
2020. All'indagato Muca è contestato anche il reato di apologia
di terrorismo per aver diffuso tramite una chat whatsapp, la
stessa sulla quale avrebbe lanciato la raccolta di denaro, il
link di un video sull'arresto di 40 sospetti affiliati all'Isis
"con la raffigurazione delle effigi di alcuni Imam, tra cui
Genci Abdurrahim Balla - si legge negli atti - , con conseguente
rievocazione ed esaltazione della condotte commessi da questi e
delle ragioni della detenzione con presa di distanza dall'azione
della polizia". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it