Puglia

Università: da Bari algoritmo per valutazioni più eque ranking

Ricerca Uniba su divario territoriale e indicatori prestazione

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 06 APR - Un algoritmo che combina informazioni sul divario territoriale e indicatori di prestazione, per una valutazione più equa delle Università: è la proposta di un gruppo di ricercatori baresi per "ripensare i ranking universitari attraverso la scienza della complessità". La ricerca Uniba è stata pubblicata su Scientific Reports, Nature Italy e Nature Portfolio, esaminando oltre cento indicatori di sviluppo socio-economico degli ultimi cinque anni. E' stata realizzata dai ricercatori di Fisica Applicata Uniba e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, guidati dal professor Roberto Bellotti, in collaborazione con Vincenzo Aquaro (Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite) e Marco Bardoscia (Banca d'Inghilterra). Lo studio è stato condotto su oltre mille Università nel mondo, classificate attraverso la britannica Times Higher Education, e a livello italiano, analizzando la classifica delle Università del CENSIS. I ricercatori ritengono che "lo strumento proposto per l'elaborazione di nuovi ranking, mitigando gli effetti del condizionamento territoriale, possa supportare politiche di sviluppo e coesione che puntino a ridurre il divario tra Università del centro-nord e del sud, anziché aumentarlo". Dalla ricerca emerge infatti che 5 Università vengono premiate come virtuose, migliorando di oltre 10 posizioni la propria graduatoria: Foggia (+26 posizioni), Teramo (+15), Cassino (+14), Milano San Raffaele (+13) e Napoli L'Orientale (+11).
    Alcune Università, collocate in un contesto socio-economico favorevole, peggiorano invece la loro posizione: luav di Venezia (-26), Pisa (-14), Torino (-12), Aosta (-10) e Verona (-10).
    Infine, lo studio rivela la stabilità dei punteggi conseguiti da alcuni atenei, come Bocconi, Università di Trento e Politecnico di Milano. (ANSA).
   

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