(ANSA) - TARANTO, 13 APR - Medici e avvocati della provincia
di Taranto avrebbero falsificato documentazione sanitaria per
ottenere indennizzi dalle compagnie assicurative simulando falsi
incidenti. Sono sette le compagnie che sarebbero state truffate
per un giro di affari illeciti quantificato in circa un milione
di euro. Lo ha scoperto la Polizia che nella provincia di
Taranto, con l'operazione 'Venere', ha notificato dieci
provvedimenti cautelari a carico di altrettante persone, tra
medici e avvocati. Nello specifico si tratta di tre arresti
domiciliari, un obbligo di presentazione agli uffici di polizia
giudiziaria e sei sospensioni dalla professione per 12 mesi. Le
accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla
simulazione di falsi incidenti stradali. Secondo gli
investigatori gli indagati avrebbero creato "una vera e propria
rete criminosa con il fine di conseguire l'indennizzo delle
compagnie di assicurazioni attraverso la falsificazione,
alterazione e costituzione di documentazione sanitaria". (ANSA).
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