(ANSA) - BARI, 26 APR - Dopo 3 anni e 4 mesi di
detenzione, tra carcere e domiciliari, torna in libertà
Antonio Savasta, l'ex pm di Trani condannato a 10 anni in primo
grado nel processo in abbreviato scaturito dall'inchiesta della
Procura di Lecce sulla 'giustizia svenduta' al Tribunale di
Trani tra il 2014 e il 2018. Questa mattina i giudici della
Corte d'Appello di Lecce, presieduti da Nicola Lariccia, hanno
disposto la sostituzione della misura cautelare in atto con
l'interdizione dai pubblici uffici.
Era stata la stessa Procura generale ad avanzare la
richiesta. I giudici si sono
anche riservati sulla eccezione di competenza funzionale
sollevata dai legali dell'ex pm Luigi Scimè con relativa
richiesta di trasferimento degli atti alla Procura di Potenza,
sulla scorta dell'annullamento a inizio mese della sentenza di
primo grado del processo gemello a carico dell'ex gip Michele
Nardi. Il primo aprile scorso, infatti, la Corte d'appello di
Lecce, dichiarando la propria incompetenza territoriale in
favore della Procura di Potenza, ha annullato la sentenza di
primo grado con la quale Nardi era stato condannato dal
Tribunale salentino a 16 anni e 9 mesi per associazione per
delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari.
La decisione dei giudici d'Appello è attesa per il prossimo
31 maggio . La Procura generale di Lecce si è opposta al
trasferimento richiesto, ribandendo col pg Antonio Maruccia la
convinzione che il processo debba restare a Lecce . (ANSA).
Pm arrestati: dopo oltre 3 anni Savasta torna libero
Il 31 maggio Appello Lecce decide se competenza va a Potenza