(ANSA) - BARI, 04 MAG - Nell'oasi protetta di Tore Guaceto
(Brindisi) è stato accertato un innalzamento medio di 40 cm
dell'arenile, dopo l'installazione di un sistema ecosostenibile
per il contrasto all'erosione costiera. Il progetto si è
sviluppato attraverso l'utilizzo di 50 metri di barriere
amovibili brevettate dalla start-up brindisina Teti.
Così Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Torre Guaceto.
Soddisfazione viene espressa anche Giuseppe Tamburrano,
amministratore di Teti. "Costituito principalmente da moduli
realizzati in materiale plastico riciclato al 65% il sistema si
inserisce perfettamente nell'ambito dell'economia circolare e,
non richiedendo mezzi meccanici per la posa in opera,
rappresenta un ottimo strumento per una manutenzione ordinaria
delle spiagge, in quanto viene installato durante i mesi
invernali e rimosso con l'inizio della stagione balneare".
(ANSA).
Ambiente: in oasi Torre Guaceto la sfida contro l'erosione
Progetto di una start up ha dato buoni risultati