Puglia

Parco eolico marino, studio impatto su delfini a Taranto

Accordo collaborazione tra Renexia e Jonian Dolphin Conservation

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 18 LUG - A poco meno di tre mesi dall'inaugurazione a Taranto di Beleolico, il primo parco eolico marino del Mediterraneo, Renexia, la società del Gruppo Toto attiva nelle rinnovabili e titolare del progetto, ha siglato un accordo di collaborazione triennale con la Jonian Dolphin Conservation, l'associazione di ricerca scientifica che da oltre dieci anni studia e monitora la presenza dei cetacei nello Ionio Settentrionale. Scopo principale dell'accordo è studiare l'impatto che il parco eolico, una volta a regime, potrebbe avere sui cetacei. I risultati dello studio, con i dati raccolti attraverso una rete di idrofoni e la loro analisi statistica, saranno poi pubblicati su una rivista scientifica internazionale.
    L'analisi è finalizzata anche a favorire la corretta pianificazione dello sviluppo dell'eolico off-shore in Italia e, più in generale, nel Mediterraneo. Sarà infatti possibile definire una best practice che possa così evitare eventuali disturbi o traumi ai cetacei per la realizzazione dei futuri progetti.
    Già nel 2013 era stato elaborato un primo studio "ante operam" volto ad evidenziare possibili criticità nella realizzazione del parco eolico nel Golfo di Taranto, dando così vita al protocollo di monitoraggio poi applicato durante le attività per l'istallazione in mare dei monopali di fondazione degli aerogeneratori.
    Nello studio sarà impegnata nei prossimi tre anni Serena Gatto che, nello scorso marzo, si è laureata 110/110 e lode in Biologia Marina presso l'Università degli Studi di Padova, discutendo la tesi sul tema e aggiudicandosi una borsa di studio istituita da Renexia, che le permetterà di continuare a studiare ed approfondire l'acustica sottomarina applicata ai cetacei.
    (ANSA).
   

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