(ANSA) - BARI, 09 AGO - Il 10 agosto il Festival itinerante
"La Notte della Taranta", farà tappa a Galatone (Lecce), dove,
dalle ore 21, in piazza San Sebastiano, ci saranno l'esibizione
dei Tamburellisti di Otranto e lo spettacolo dei Kamafei.
In un comunicato diffuso dall'ufficio stampa è inoltre
annunciato che "curati dal corpo di ballo della Notte della
Taranta, torneranno alle 19:00 i laboratori di pizzica,
appuntamenti imperdibili per gli appassionati della danza
salentina che si ritrovano nelle piazze dei paesi ospitanti il
Festival per partecipare alla grande ronda danzante.
Dalle 21, quindi, spazio ai Tamburellisti di Otranto, "radici
e tradizioni da proteggere e trasmettere alle future generazioni
per ricordare la propria essenza: nasce così l'idea di Massimo
Panarese, musicista salentino, di mettere insieme quaranta
bambini, con la passione per la musica ed il talento sanguigno
per lo strumento del tamburello: quel che ne viene fuori è un
mix di purissima energia, che si riannoda alle tradizioni". A
seguire, i Kamafei, che si presentano "al pubblico con uno
spettacolo pieno di energia e ricco di coinvolgimento, uno
spettacolo che parte dal rispetto per la terra e per le radici
con un tamburello sempre presente che viene supportato
dall'innovazione degli strumenti moderni con un giusto
equilibrio".
Giunta alla sua 25/a edizione, dedicata al tema "La
tradizione del nuovo", la Ragnatela della Taranta, il più grande
festival itinerante italiano, dal 4 al 25 agosto attraverserà 21
comuni del Salento, con 43 concerti di pizzica, oltre 400
artisti e condurrà alla notte del Concertone del 27 agosto a
Melpignano (Lecce), con il maestro concertatore Dardust, e sarà
trasmesso su Rai 1, giovedì 1 settembre alle ore 23.15. "Le
prove dell'attesissima lunga notte del viaggio sonoro tra
memoria e visione - è scritto nella nota - hanno preso il via al
Cinema di Calimera con Dardust e l'Orchestra della Notte della
Taranta". (ANSA).
Notte Taranta: il festival itinerante fa tappa a Galatone
Il 10 agosto con i Tambuellisti di Otranto e i Kamafei