(ANSA) - TARANTO, 13 OTT - "Spatriato non vuol dire solo
andato via. Io lo leggo con un significato positivo.
Dopo la vittoria Desiati aveva annunciato che avrebbe lasciato
la bottiglia intonsa. "La berrò in Puglia - aveva promesso - in
ricordo degli scrittori della mia terra, a cominciare da
Mariateresa Di Lascia, che lo vinse nel 1995 e non poté
ritirarlo perché morì alcuni mesi prima. E vorrei aprirla vicino
a dove è Alessandro Leogrande, che era un mio amico: l'avremmo
bevuta insieme". Desiati prima della cerimonia si è intrattenuto
con Maria Giannico Leogrande, mamma di Alessandro, e ha firmato
autografi e dediche agli intervenuti che hanno acquistato il suo
romanzo. Dopo i saluti dei rappresentanti del Comune di
Taranto e della Regione Puglia, sono intervenuti Ernesto Franco,
direttore editoriale di Einaudi, Giovanni Solimine, presidente
della Fondazione Bellonci, e Orietta Limitone, presidente
dell'Associazione Presìdi del libro. (ANSA).
Premio Strega: Desiati stappa la bottiglia in Puglia
Mantenuta promessa in ricordo Di Lascia e Leogrande