(ANSA) - BARI, 04 GEN - "Inaccettabile il crollo dei prezzi
di oltre il 70% per il carciofo violetto di Brindisi, il
francesino, un prodotto pregiato che oggi vede le quotazioni a
picco fino a 0,18 euro, anche per la concorrenza spietata delle
importazioni selvagge dall'estero di prodotto di dubbia qualità
da Tunisia ed Egitto". E' quanto denuncia Coldiretti Puglia, con
i prezzi dei carciofi in caduta libera in campagna in Puglia.
"Il prodotto di pregio - denuncia il presidente di Coldiretti
Brindisi, Filippo De Miccolis Angelini - già in questa prima
decade di gennaio, per non buttarlo, sta finendo all'industria
di trasformazione. Una situazione inaccettabile in uno scenario
di crisi che andrebbe affrontata con maggiore serietà senza
speculare sugli anelli più deboli della filiera, gli agricoltori
e i consumatori". "Lo scenario è aggravato dal clima pazzo -
insiste Coldiretti Puglia - che mette a repentaglio la
produzione, con gli agricoltori che devono salvare il prodotto
dal clima umido e dallo scirocco, con le temperature sopra la
media stagionale. In Puglia si producono 1.245.400 quintali di
carciofi - ricorda Coldiretti Puglia - di cui 475mila solo nella
provincia di Brindisi, una delle aree vocate soprattutto per i
carciofi di pregio". (ANSA).
Agricoltura: Coldiretti Puglia, crollo prezzo carciofo
'Una situazione inaccettabile in uno scenario di crisi'