(ANSA) - BARI, 26 GEN - "Voglio che sia accertata la verità
su quanto successo a mia moglie. Lo devo al mio dolore, ma anche
a quello dei miei figli".
Cofano reagisce così alla pubblicazione di stralci della
relazione in cui il primario della Chirurgia dell'ospedale di
Brindisi, Giuseppe Manca, riferisce che a richiedere il suo
supporto è stato il ginecologo in servizio nell'unità operativa
di Ostetricia, avendo quest'ultimo valutato "'la situazione
estremamente difficoltosa e non essendo in grado di
trattarla…'".
"Farò quello che ci sarà da fare - dice oggi il marito della
donna - non avevo intrapreso nulla. Stiamo solo aspettando di
avere tutto in ordine, e quindi la documentazione completa. E'
mia intenzione capire come effettivamente siano andate le cose.
E non solo a Brindisi, ma anche andando a ritroso, e quindi
capire l'intera gravidanza. Non mi concentrò solo sulla tragedia
di Brindisi. Di sicuro non escluderò nulla. Mia moglie era viva
a casa, apparentemente stava bene, ed ecco che ora ho bisogno di
conoscere tutto".
Affiancato da "avvocati ed esperti" l'uomo conferma che si
rivolgerà all'autorità giudiziaria. "Non so come tecnicamente,
se sarà un esposto o una denuncia, ma qualcosa la farò - afferma
- nel rispetto del nostro dolore, di quello che stiamo pagando,
e ne rispetto dei miei figli prima di tutto. Prima o poi dovrò
dare conto anche a loro che mi chiederanno cosa è successo alla
loro madre". "Adesso - conclude Giacomo Cofano - sono piccolini,
il tempo passa e vorranno sapere. Ed è giusto che il loro papà
dica tutto a loro". (ANSA).
Morì dopo parto, marito 'voglio che sia accertata la verità'
Ginecologo chiese aiuto per 'situazione estremamente complessa'