(ANSA) - TARANTO, 21 FEB - Il pm della procura di Taranto
Mariano Buccoliero ha firmato l'avviso di chiusura delle
indagini nei confronti di sei persone accusate di false
dichiarazioni (e in un caso di calunnia) nell'ambito
dell'inchiesta e del successivo processo per il presunto
disastro ambientale causato dall'ex Ilva negli anni della
gestione dei Riva, chiamato 'Ambiente svenduto'. Si tratta
dell'ex consulente della Procura, Vito Balice; dell'ex
arcivescovo di Taranto Benigno Luigi Papa; di due ex dirigenti
del Siderurgico, della dipendente di una stazione di servizio e
di un giornalista.
A Balice si contestano dichiarazioni contraddittorie e cambi
di versione in merito alla sorgente delle emissioni di polveri
su cui indagava la Procura. L'ex arcivescovo Benigno Papa è
ritenuto inattendibile per la versione fornita a proposito della
donazione di 10mila euro fatta dall'allora dirigente delle
relazioni industriali Girolamo Archinà (condannato a 21 anni)
nel 2010 e che, per i magistrati, era invece una mazzetta
versata a un altro ex consulente della Procura, Lorenzo Liberti,
a sua volta condannato a 15 anni e 6 mesi. (ANSA).
Ex Ilva: sei indagati per false testimonianze, anche ex vescovo
False dichiarazioni in processo Ambiente Svenduto
