(ANSA) - BARI, 15 MAR - Trasferire subito cinque milioni di
euro previsti dal Piano straordinario per la rigenerazione
olivicola della Puglia agli enti pubblici per dare corso alle
pratiche fitosanitarie obbligatorie (da marzo a maggio) sulle
superfici agricole non coltivate, aree a verde pubblico, bordi
delle strade, canali e aree demaniali con l'obiettivo di
contrastare l'avanzata della Xylella. E' quanto chiede
Coldiretti Puglia in una lettera inviata al presidente della
Regione Puglia, Michele Emiliano, e all'assessore
all'Agricoltura, Donato Pentassuglia.
Intanto però, dice ancora Coldiretti, "a tre anni dalla
pubblicazione del decreto interministeriale del 6 marzo 2020,
noto come Piano straordinario per la rigenerazione olivicola
della Puglia da 300 milioni di euro, non è stata liquidata
alcuna risorsa agli agricoltori per i reimpianti degli ulivi
secchi che avrebbero consentito di ricominciare a lavorare e a
produrre dopo la grave crisi causata dalla Xylella". Impegno
che, aggiunge l'associazione, "risulta vanificato dal fatto che
l'istruttoria delle pratiche, affidata all'Arif, va molto a
rilento. Tanto che solo nei prossimi giorni abbiamo notizia
della pubblicazione di un primo decreto di finanziamento, per
circa un milione di euro a un primo elenco di imprese". (ANSA).
Xylella: Coldiretti Puglia, trasferire 5 mln a enti pubblici
Previsti da Piano straordinario per la rigenerazione olivicola