(ANSA) - ANDRIA, 10 APR - "Non ci saremo perché la festa è un
momento comunitario e noi, da qualche tempo, è come se da quella
comunità fossimo stati esclusi: senza alcun rispetto. Non siamo
stati presi in considerazione dai vertici di una questura che
pensa più all'apparenza che alla sostanza".
"Il poliziotto non è al centro della comunità, è solo carne
da macello", aggiunge Giordano spiegando che "nello scorso
febbraio, durante un incontro relativo all'ultimo semestre
dell'anno scorso, ci sono stati negati documenti che avrebbero
dimostrato l'incapacità dell'amministrazione nel gestire tutto
il personale in modo corretto".
Il riferimento è ai cambi turno che, "se non sono richiesti
dal dipendente, hanno contraccolpi sul bilancio della questura",
evidenzia il sindacalista. "E quella della Bat - prosegue - ne
ha richiesti 157 in più rispetto a quanto previsto dal
Viminale".
Il Sap ha anche fatto una sorta di "sondaggio" sul "rapporto
tra la sicurezza erogata e quella percepita da chi risiede nei
dieci comuni della provincia: è emerso - evidenzia Giordano -
che il cittadino non è soddisfatto delle prestazioni che vengono
erogate dalla questura su tutto il territorio", perché è come
"se si fosse più impegnati nell'apparire che nell'essere".
"Lo conferma - per il sindacalista - anche il luogo scelto
per i festeggiamenti: Castel del Monte, lontano dalla città e
dagli altri paesi. Sembra quasi che la questura voglia
promuovere il turismo più che assolvere alle sue funzioni". Per
il Sap non partecipare alla festa serve a "rimettere al centro
il poliziotto, il suo ruolo. Perché senza gli agenti non si va
lontano e i cittadini lo hanno capito". (ANSA).
Festa Polizia ad Andria, Sap non ci sarà, 'noi carne da macello'
Giordano: 'Il poliziotto non è al centro della comunità'