(ANSA) - BARI, 19 MAG - Da una parte Giovanni Falcone,
dall'altra Paolo Borsellino, con i nomi degli uomini e delle
donne morti con loro nelle stragi di Capaci e via D'Amelio, nel
1992. E poi quattro operai, a simboleggiare tutti i lavoratori
che in Italia perdono o rischiano la vita mentre svolgono la
propria professione.
L'opera, lunga 14 metri, è stata inaugurata oggi, in via
Falcone e Borsellino, sul muro che delimita l'area delle ex
casermette, destinata a ospitare il nuovo parco della giustizia.
Presenti, fra gli altri, il segretario generale Uil nazionale
Pierpaolo Bombardieri, il sindaco di Bari Antonio Decaro, il
procuratore della Repubblica Roberto Rossi e Matilde Montinaro,
sorella di Antonio, il capo scorta di Falcone morto nella
strage.
Bombardieri ha ricordato gli "eroi che hanno perso la vita
per dare a questo Paese una speranza. Ci auguriamo - ha aggiunto
- che questa opera possa aiutare tutti a non dimenticare e
consegnare ai giovani la memoria di chi si è sacrificato per
continuare a migliorare il Paese".
Decaro ha ringraziato per il murale che tiene insieme "il
tema della sicurezza sul lavoro, della legalità e della
giustizia" rendendo omaggio ai "magistrati che con le loro
scorte hanno sacrificato la vita in nome di valori come rispetto
e democrazia. Chi passerà da qui - ha detto - vedrà le immagini
dei due magistrati e si ricorderà le regole e i valori ai quali
ci dobbiamo ispirare".
Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo Uil nazionale e
commissario straordinario Uil Puglia, ha evidenziato che l'opera
è un "esempio per riconoscere il valore di persone che hanno
perso la vita per difendere la democrazia". (ANSA).
Murale ricorda Falcone e Borsellino a Bari, dono di Uil Puglia
Bombardieri, 'non dimenticare'. Decaro, 'ricordare valori'