(ANSA) - BARI, 11 LUG - La Puglia è terzultima in Italia per
Pil pro capite (18.209 euro), nonostante registri una crescita
del 7,1% nell'ultimo anno, ed è quartultima sul fronte
occupazione (anche se è al quarto posto per crescita annuale)
mentre, in termini Neet, un giovane su quattro (il 26%) è ancora
escluso da percorsi di istruzione, formazione e lavoro.
Lo studio mette in luce anche alcuni punti di forza del
territorio: la Puglia è seconda in Italia per contributo al
valore aggiunto nazionale dell'industria (3,4%) e terza per
tasso di natalità delle imprese dopo Lazio e Campania. La
Regione è, inoltre, quarta per incidenza di giovani sulla
popolazione e sesta per tasso di natalità (il 6,7% ogni mille
abitanti). Dalla ricerca emerge anche che la Puglia dispone del
più alto numero di aziende agricole in valore assoluto (oltre
191mila), ma si posiziona all'ultimo posto come numero di
aziende agricole che hanno introdotto processi innovativi.
Inoltre è tra le prime dieci regioni per valore aggiunto
prodotto dal settore della logistica, in particolare è settima
per il trasporto terrestre (1,3 miliardi di euro), è seconda per
numero di Bandiere blu (22), e quinta per traffico croceristico
(con oltre 614mila passeggeri annui). La Puglia è infine prima
al Sud per indice di digitalizzazione (Desi), ma ancora indietro
rispetto alla media nazionale, ed è prima per investimenti in
programmi di sorveglianza, prevenzione e controllo delle
malattie. (ANSA).
Puglia seconda in Italia per produzione energie rinnovabili
Presentato lo studio del gruppo The House - Ambrosetti