(ANSA) - BARI, 02 AGO - Entro il mese di agosto ci sarà
l'assegnazione dei primi 130 moduli abitativi per 430 lavoratori
migranti che attualmente vivono nella baraccopoli di Borgo
Mezzanone, in provincia di Foggia, dove recentemente si sono
verificati due incendi. È uno dei primi punti del piano
stabilito ieri dal prefetto di Foggia Maurizio Valiante, nel
corso di un incontro al quale hanno partecipato, tra gli altri,
il segretario generale della Flai nazionale, Giovanni Mininni,
il segretario provinciale della Cgil, Maurizio Carmeno, il
coordinatore del dipartimento Immigrazione della Flai nazionale,
Jean Renè Bilongo. I sindacalisti hanno incontrato il prefetto
nell'ambito di un sit-in organizzato ieri sera dai lavoratori
migranti per chiedere "permessi e regolari contratti di lavoro
propedeutici all'ottenimento anche di una casa in affitto".
"Ci è stato garantito - riferiscono i sindacalisti - che a
settembre si aggiungeranno altre 150 unità abitative per dare
risposta ad ulteriori 450 lavoratori". Durante l'incontro i
sindacati hanno anche appreso "della disponibilità di un
finanziamento di 3 milioni, destinatario l'ente Provincia, per
interventi di bonifica dell'area dell'ex pista: 1,5 milioni
sarebbero già spendibili per ripulire l'area da depositi di
rifiuti e scarti di lavorazioni edili, che inquinano l'aria e
l'ambiente". Affrontata anche l'esigenza di avere procedure
rapide per restituire i documenti ai migranti che li hanno persi
nel corso degli incendi. E si è prestata attenzione anche al
coordinamento e alla super visione dei progetti nell'ambito del
Pnrr. (ANSA).
In arrivo 130 moduli abitativi per i migranti a Borgo Mezzanone
La decisione, riferisce la Cgil, presa dal prefetto di Foggia