(ANSA) - BARI, 16 NOV - Girare l'Italia, dalle città più
grandi a quelle più piccole, per raccontare le eccellenze del
made in Italy, per mettere in vetrina quello che funziona e
aiutare le impese a creare valore. Sono gli obiettivi del
roadshow 'Made in Italy', progetto nato nel 2021 da un'idea
dell'imprenditore ed esperto di comunicazione Roberto Santori,
founder di Made in Italy community.
"Le aziende italiane sono accolte ovunque per la creatività -
spiega Santori - per l'ingegno, per la precisione. Ma pecchiamo
in altri contesti, perché il nostro Dna non ci porta a fare
squadra, a fare sistema, siamo molto individualisti".
L'obiettivo è, dunque, "aiutare le imprese a raccontarsi - ha
chiarito Santori - perché spesso la narrazione negativa fagocita
anche le eccellenze che possiamo esprimere".
Durante l'evento sono stati presentati i risultati
dell'indagine di scenario 'Made in Italy', messa a punto da
Teleperformance knowledge services, con dati nazionali
confrontabili con quelli regionali. E' emerso, tra l'altro, che
in Puglia le caratteristiche associate al made in Italy sono
selezione, controllo e legame con il territorio (16%),
creatività e innovazione (12%), produzione simil-artigianale
(16%). Nella regione il made in Italy è riconosciuto come un
prodotto esclusivo e uno status symbol, premiato anche per la
sostenibilità del processo produttivo. Inoltre, l'88% degli
italiani è disposto a pagare il 20% in più pur di avere un
prodotto made in Italy, nel caso della Puglia la disponibilità
di spesa sale al 22%.
"Investire in prodotti del Made in Italy significa trasferire
valore al proprio territorio - commenta Albani - e in Puglia
questo messaggio è sentito in modo più forte". (ANSA).
Made in Italy, un roadshow racconta l'Italia che funziona
Da un'idea di Roberto Santori. Partita da Bari la prima tappa
