(ANSA) - TARANTO, 17 NOV - Ambra Sabatini e Filippo Tortu,
rispettivamente oro nei 100 metri e oro nella staffetta 4x100 ai
Giochi Paralimpici e Olimpici di Tokyo 2020, sono stati
protagonisti dell'appuntamento dal titolo 'Due facce della
stessa medaglia', nell'ultima giornata del Festival della
cultura paralimpica a Taranto.
Il 5 giugno 2019, proprio mentre si stava recando a un
allenamento di atletica a Grosseto, lo scooter su cui Ambra
Sabatini viaggiava insieme al padre, fu colpito da un'auto che
invase la loro corsia di marcia.
"Eravamo lì col fiato sospeso - ha raccontato Ambra - perchè
c'era nell'aria questa possibilità del podio tutto azzurro, ci
speravamo con tutto il cuore. Ogni tanto rivedo quelle immagini
ed è sempre emozionante. Mettono i brividi". Il 13 luglio scorso
Ambra ha conquistato l'oro ai mondiali di Parigi, registrando il
record del mondo (stavolta con 13"98) e precedendo nuovamente le
due compagne di squadra. "Vogliamo trasmettere ai ragazzi - ha
detto la campionessa - la passione per lo sport, i suoi valori,
la voglia di non arrendersi mai e l'importanza di abbattere le
barriere".
Filippo Tortu, oro alle Olimpiadi di Tokyo nella staffetta
4x100, è stato il primo italiano a scendere sotto i 10 secondi
nei 100 metri piani. Nel suo palmares anche un argento sempre
nella 4x100 ai Mondiali di Budapest e un bronzo nei campionati
europei a squadre di Chorzów (Polonia). "Le emozioni che lo
sport - ha affermato - può regalare a una persona sono le stesse
al di là che sia sport paralimpico o non e se è fatto a livello
professionistico o meno. I prossimi obiettivi? L'anno prossimo
ci sono gli Europei a Roma e le Olimpiadi a Parigi. Quindi
l'obiettivo sarà quello di vincere più medaglie possibili e di
arrivare in finale nei cento metri a Parigi". (ANSA).
Festival paralimpico, Sabatini e Tortu 'atletica vera passione'
'Vogliamo trasmettere ai ragazzi i valori dello sport'