(ANSA) - LEQUILE, 27 NOV - E' tornata a casa, a Lequile
(Lecce), e sta bene Amina Milo. Ne dà notizia l'avvocato della
ragazza, Alibek Sekerov.
Nei primi 16 giorni, secondo quanto riferito dalla ragazza,
sarebbe stata sequestrata da alcuni poliziotti in un
appartamento privato dove avrebbe subito dei tentativi di
stupro; in un'altra occasione avrebbe subito pressioni
psicologiche per firmare documenti in una lingua che non
comprendeva. Al momento tre poliziotti sono indagati per tortura
ai suoi danni. (ANSA).
Legale, Amina è tornata a casa dal Kazakistan e sta bene
Dopo il proscioglimento dal reato di traffico di droga