(ANSA) - FOGGIA, 07 FEB - "Intendo proporre, come Commissione
parlamentare d'inchiesta, l'individuazione di ulteriori
strumenti per coordinare le attività di contrasto al traffico di
rifiuti e allo sversamento illegale di ecoballe in campagna,
nelle cave, in zone di estremo pregio ambientale e a vocazione
agricola, in particolare per poter avere una visione d'insieme
sull'entità del fenomeno e per sostenere le amministrazioni
comunali che non hanno obiettivamente i mezzi per intervenire
singolarmente". Lo ha dichiarato Jacopo Morrone, presidente
della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività
illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti
ambientali e agroalimentari, a conclusione della missione Puglia
dove, accompagnato dai deputati commissari Carla Giuliano (M5s)
e Marco Simiani (Pd-Idp), ha effettuato sopralluoghi nelle aree
di abbandono nelle tre province di Bari, Barletta-Andria-Trani e
Foggia.
"Ringrazio le forze dell'ordine per l'impegno profuso
quotidianamente, i prefetti e i procuratori capo delle tre
province che ho avuto il piacere di incontrare - ha aggiunto - e
con i quali ho un intrattenuto un proficuo confronto. La nostra
attività è finalizzata alla collaborazione con gli inquirenti ma
anche a individuare ipotesi di supporto, come per esempio la
nomina di una figura commissariale a livello regionale, di
coordinamento sull'abbandono dei rifiuti, ma si sta pensando
anche a possibili soluzioni di carattere normativo per
intervenire in maniera più incisiva su chi organizza questi
traffici e su chi si presta alla materiale esecuzione". "In
questo senso - ha concluso - organizzeremo audizioni per
acquisire tutti gli elementi da chi ogni giorno affronta questi
problemi". (ANSA).
Commissione d'inchiesta sui rifiuti termina visita in Puglia
'Tra le ipotesi la nomina di una figura commissariale regionale'
