Puglia

Comunali Bari: Laforgia, 'unitarie per creare alleanza larga'

'Sarebbe grave se si lavorasse per dividere e non per unire'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 25 FEB - "Dovranno essere consultazioni 'Unitarie' nel nome e nella sostanza, coerenti con la volontà di realizzare una alleanza larga, aperta a tutte le forze alternative alla destra". E' questo uno dei passaggi di un lungo post sui social di Michele Laforgia che nei giorni scorsi ha annunciato di essere disponibile a partecipare alle primarie del centrosinistra per il candidato sindaco a Bari, e questa mattina era presente alla presentazione della candidatura di Vito Leccese, scelto da Partito democratico. Laforgia è sostenuto da una serie di movimenti e partiti che si riconoscono nella 'Convenzione per Bari 2024'.
    "L'ho fatto per ascoltare le sue proposte e dimostrare, con i fatti - scrive Laforgia - che siamo dalla stessa parte. Abbiamo scritto insieme la storia di questi vent'anni di governo del centrosinistra a Bari e in Puglia, dobbiamo continuare a farlo nel prossimo futuro. Il Presidente della Regione, il Sindaco non sono certo i miei avversari, così come non lo sono gli iscritti e gli elettori del Partito Democratico". "Naturalmente, non tutto, in questi mesi - aggiunge - è stato coerente con il tono e il contenuto degli interventi che si sono succeduti sul palco dello Showville".
    Sulle primarie Laforgia ritiene necessario scrivere "insieme le regole, con spirito costruttivo. Tutto il contrario di elezioni elitarie, insomma. Si tratta, semmai, di moltiplicare i momenti di confronto, di aprire - e non chiudere - le sedi di partito e i luoghi di discussione, di garantire i candidati, le forze politiche e i movimenti della società civile che il voto sia davvero rappresentativo del nostro popolo". "Sarebbe molto grave - conclude - se alle parole non seguissero i fatti, se si pretendesse di imporre le proprie regole agli altri, se si lavorasse per dividere e non per unire. Sarebbe, a questo punto, davvero incomprensibile e irresponsabile. Noi ci siamo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it