(ANSA) - MANFREDONIA, 28 FEB - La civiltà dei Dauni e le
stele diventano protagonisti di un racconto inedito che si
sviluppa attraverso linguaggi plurimi, accessibili e inclusivi.
Al museo archeologico nazionale e castello di Manfredonia nel
Foggiano è stato presentato il progetto "Le stele daunie nella
lingua dei segni" che beneficia dei finanziamenti del programma
operativo nazionale (Pon) cultura e sviluppo Fesr 2014-2020,
Sono stati realizzati sette video con sottotitoli in italiano e
contenuti descrittivi, rivolti a persone sorde segnanti, ma
anche a visitatori ciechi e ipovedenti, fruibili tramite qr
code, posizionati accanto alle stele nel percorso di visita.
Il progetto è dedicato "alla diffusione della conoscenza e
alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e
immateriale, attraverso la creazione di servizi e sistemi
innovativi e l'utilizzo di tecnologie avanzate".
Alla descrizione dei video hanno partecipato un bambino
udente di genitori sordi e una bambina sorda, selezionati
dall'ens (ente nazionale sordi) "Ciascun filmato - spiega
Gianluigi Attorre, presidente di Atomic production, che ha
curato i video - racconta un tema selezionato tra le tante scene
raffigurate sulle stele daunie, coinvolgendo il visitatore in
una dimensione narrativa innovativa grazie all'alternanza di
riprese video e illustrazioni animate in chiave contemporanea.
Tutti i dettagli - aggiunge - sono descritti in modo da
agevolare la creazione di un'immagine mentale e di favorire la
piena fruizione anche a chi non vede: i video saranno completati
nell'ambito del successivo progetto del Pnrr attraverso percorsi
tattili".
Il Museo "aggiorna con questo progetto i propri modelli
comunicativi mettendo al centro il visitatore con l'obiettivo di
rendere sempre più accessibile il proprio patrimonio culturale",
commenta la direttrice del museo Annalisa Treglia. (ANSA).
Stele daunie nella lingua dei segni al museo di Manfredonia
Realizzati sette video con sottotitoli e contenuti descrittivi