(ANSA) - BARI, 05 MAR - "Tantissima soddisfazione per gli
ascolti, Lolita si conferma un personaggio molto amato dagli
italiani, è entrata nel loro cuore e ne sono felicissima perché
io ho creato il personaggio, però proprio oggi ho ringraziato
Luisa Ranieri perché è riuscita a dare un cuore e un'anima a
questo personaggio che è percepito dagli spettatori come una
persona di famiglia, una vecchia amica, quasi una parente. In
lei c'è una grande immedesimazione delle donne".
"C'è una new entry in questa serie - aggiunge Genisi -, è
Daniele Pecci che interpreta Leon, un gallerista, Lolita è stata
colpita da quest'uomo, quindi sicuramente nelle prossime
settimane ci sarà uno sviluppo". Perché ha tanto successo?
"Lolita - dice Genisi - è una barese doc, nata a Bari vecchia, è
un'evoluzione della città perché è la figlia di un
contrabbandiere che poi diventa vicequestora della sezione
omicidi. È riuscita a rappresentare una donna moderna che va
oltre il solito cliché della donna che ha la necessità di avere
un uomo accanto. Lolita è risolta nel suo lavoro, comunque se
c'è un uomo con il quale condividere un tratto di vita va
benissimo, se non c'è va bene uguale. La scena bellisisma
trasmessa ieri sera della cena di Lolita con i colleghi sul
terrazzo che mangiava gli spaghetti all'assassina credo sia
proprio la rappresentazione della donna nuova". Sull'eventuale
quarta serie, la scrittrice non si sbilancia: "È ancora presto
per dirlo, bisogna vedere come va questa serie e poi vedremo".
Stasera, nella libreria Laterza di Bari, Gabriella Genisi ha
presentato il suo nuovo libro 'Silvia Spider e il ragazzo
scomparso' (Il battello a vapore, Piemme) scritto con il
magistrato della Dna Antonio Laudati (assente all'incontro). "È
un percorso di legalità rivolto ai ragazzi nel quale ci sono dei
ragazzini di una scuola media che indagano sulla scomparsa di un
loro amico. È un libro sui valori", dice Genisi. (ANSA).
Genisi, Luisa Ranieri è riuscita a dare un cuore alla mia Lolita
'Lobosco è ormai percepita come una vecchia amica'