(ANSA) - TRINITAPOLI, 13 APR - Non un semplice bar ma un
luogo in cui assieme al caffè si offre inclusione. Un bancone su
cui sono a disposizione di studenti, studentesse e docenti
cornetti alla crema e futuro.
Il bar nella scuola esiste da tempo, è stato chiuso a causa
della pandemia da coronavirus e ha riaperto oggi "perché la
nostra scuola cerca di trasformare tutto quello che facciamo in
qualcosa di utile per gli alunni - precisa Ruggiero Isernia,
dirigente scolastico dell'Istituto -. In questo caso abbiamo
puntato sulla inclusione, cioè su ragazzi che hanno difficoltà,
per metterli alla prova con la concretezza della gestione di un
bar". "Il termine inclusione non è solo una bella parola ma
diventa una cosa che è reale", aggiunge Angela Landriscina
docente di sostegno nella scuola e presidente dell'associazione
Cooperà che riunisce studenti e docenti della scuola, tutti
impegnati nell'inclusione.
"Ci saranno dei turni - chiarisce - ogni ragazzo potrà
ruotare e imparare a fare varie cose". Domenico ha offerto il
primo caffè al dirigente scolastico. Emozionato anche Antonio,
papà di Alessandro, studente autistico e barista. "Vedere i
nostri figli qui, ci tranquillizza perché hanno una opportunità
importante: imparare e integrarsi. E per noi genitori è davvero
bello", conclude. (ANSA).
In una scuola del Barese, bar gestito da studenti con disabilità
Al Dell'Aquila-Staffa di Trinitapoli l'inclusione diventa realtà