(ANSA) - BARI, 19 APR - L'ex commissario dell'Arti, Alfonso
Pisicchio arrestato (ai domiciliari) con il fratello Enzo ed
altri il 10 aprile scorso nell'ambito di una inchiesta della
procura di Bari per corruzione e truffa, avrebbe ricevuto la
mattina del suo arresto un messaggio dal governatore Pugliese,
Michele Emiliano , che gli chiedeva di dimettersi in relazione
all'inchiesta che lo riguardava.
La procura starebbe approfondendo la questione per capire se
ci sia stata una fuga di notizie prima dell'arresto e si sia
trattato di una coincidenza, in quanto Pisicchio effettivamente
si dimise dall'incarico nella stessa giornata prima che gli
venisse notificata l'ordinanza.
Dopo la rimozione di Pisicchio e l'arresto Emiliano aveva
precisato che la nomina dell'ex assessore regionale a
commissario dell'agenzia regionale per l'innovazione tecnologica
era "effettuata sulla base del fatto che il prof Pisicchio aveva
dato assicurazioni che le indagini a suo carico erano state
chiuse con archiviazione". "Nel momento in cui e' stato
richiesto allo stesso professor Pisicchio - aveva spiegato
ancora Emiliano - di dare riscontro fattuale a queste sue
assicurazioni, alla luce delle verifiche a 360 gradi
che l'amministrazione regionale sta effettuando su tutte le
eventuali situazioni giudiziariamente rilevanti, lo stesso non
e' stato in grado di dare tali riscontri. Per questa ragione in
data di ieri ho proposto alla giunta di sostituirlo con un
dirigente della Regione Puglia".
Il giorno dopo gli arresti anche il difensore di Pisicchio ,
Michele Laforgia (candidato sindaco per una parte del
centrosinistra) aveva rinunciato all'incarico difensivo "per
evitare, anche a tutela dell'indagato, qualsiasi ulteriore
speculazione sulla presunta - e inesistente - interferenza fra
la mia attivita' professionale, il mio impegno politico e la
mia candidatura a Sindaco per la citta' di Bari. Preciso,
inoltre, che, ovviamente, non sapevo e non potevo sapere nulla
dell'ordinanza custodiale applicata anche nei confronti di
Alfonso Pisicchio, dal quale ero stato nominato difensore a
seguito di una perquisizione eseguita nel lontano luglio 2020".
(ANSA).
Pisicchio e l'ipotesi di un messaggio prima dell'arresto
Sarebbe stato mandato dal governatore Emiliano