(ANSA) - BARI, 01 MAG - "Questa festa deve ricordare anche
le contraddizioni del lavoro, per esempio l'insicurezza dei
luoghi di lavoro e il numero orribilmente eccessivo delle
persone che perdono la vita per lavorare o per andare a
lavorare: questo evidentemente deve essere un impegno da
affrontare con la stessa energia con la quale alle volte
affrontiamo problemi di minore importanza. Questa festa dunque è
anche un modo per ricordare alla Repubblica Italiana, allo
Stato, al Governo, che bisogna investire sui controllori della
sicurezza del lavoro".
"È la festa - ha proseguito - di chi il lavoro ha saputo
conquistarselo e lo ha utilizzato per il bene della propria
famiglia e delle proprie aziende. È anche la festa di chi presta
il proprio lavoro per il bene dell'Italia, che noi oggi
premiamo. La festa del lavoro riguarda anche chi il lavoro
purtroppo non ce l'ha, ce l'ha precario o in condizioni che non
corrispondono alla tutela della dignità di ciascuno, come
prescrive la Costituzione Italiana".
"E poi - ha detto ancora - è anche la festa di chi il lavoro
si sta preparando a conquistarlo: le donne, i giovani, gli
studenti, coloro che si trovano fuori dalla Puglia e vogliono
rientrare nella loro terra per servirla". "È un momento
importantissimo per noi tutti - ha concluso Emiliano - che
celebriamo questa giornata in un posto magnifico come il
Petruzzelli che rappresenta il tempio del lavoro: questo teatro
fu ricostruito fra il 2006 e il 2008 da centinaia di
lavoratori". (ANSA).