(ANSA) - BARI, 07 MAG - L'Italia e l'Ucraina sono ancora più
vicine dopo la firma della lettera di intenti che avvia l'iter
per il gemellaggio fra le città di Bari e Mykolaiv. La sigla al
documento è stata apposta questa mattina, nel giorno in cui
iniziano le celebrazioni per San Nicola, nella sede del Comune
di Bari, dai due sindaci, Antonio Decaro e Oleksandr Syenkevych.
Con loro, fra gli altri, anche il console generale d'Ucraina a
Napoli, Maksym Kovalenko, e i sindaci di altre città alle quali
il capoluogo pugliese è legato da strette relazioni di amicizia
e dalla devozione per San Nicola.
"Volevo aprire le giornate di festa in onore del Patrono con
i sindaci con i quali condividiamo un gemellaggio nel nome di
San Nicola - ha detto Decaro - quindi un patrimonio di valori,
tradizioni e storia".
"San Nicola - ha aggiunto - è il santo di tutti, di chiunque
si riconosce nei suoi valori. Noi abbiamo a Bari la fortuna di
custodirne le reliquie. San Nicola unisce i popoli nel nome
dell'accoglienza e della pace".
La lettera di intenti sancisce l'inizio di una collaborazione
proprio in onore del Santo nella speranza, ha spiegato Decaro,
che "possa ispirare un messaggio di pace per tutti i Paesi
colpiti da guerre".
Il sindaco ucraino Syenkevych ha raccontato che la sua città
"è riuscita a fermare l'invasione nel Sud della Ucraina. Nel
primo anno di guerra siamo stati bombardati per 265 giorni, le
persone morte sono 165 e abbiamo edifici distrutti, anche se
nessuno è rimasto ucciso al loro interno. Pensiamo che sia stato
San Nicola ad aver protetto la nostra città".
Al termine dell'incontro i due sindaci si sono scambiati
alcuni doni. Decaro ha regalato il tradizionale pumo pugliese,
il suo omologo gli ha donato un libro e un quadro che ritrae
"uno dei bellissimi tramonti della nostra città". (ANSA).
Bari avvia gemellaggio con città ucraina Mykolaiv
Il sindaco Decaro, 'condividiamo valori in nome di San Nicola'